Il disprezzo e il rancore del mondo arabo verso gli ebrei provengono da molto lontano e non dalla fondazione nel 1948 dello Stato d’Israele. È tempo di smontare il falso mito di una convivenza felice, di una politica di tolleranza, accoglienza, benevolenza da parte dei musulmani verso gli ebrei e le altre minoranze che risiedevano nella loro terra. Gli statuti della Dhimma e del Millet hanno sancito per secoli la sottomissione dei non musulmani. Gli esiti nefasti del Colonialismo e poi l’alleanza del mondo arabo con i regimi nazisti e fascisti del XX secolo giungeranno a esasperare un rancore e uno spirito di violenta revanche che perdurano fino ad oggi. Su questo terreno insidioso sono sbocciati i fiori avvelenati della Fratellanza Musulmana, di Al Qaeda, dell’Isis-Daesh e del loro antisemitismo che identifica l’ebraismo con un Occidente degradato, immorale, corrotto.
Vissuto familiare e eventi drammatici, grande storia e testimonianza personale si intrecciano nel vivace e puntuale intervento di Fiona Diwan.

Fiona Diwan è giornalista, dirige i media della Comunità ebraica di Milano (il mensile Bet Magazine-Bollettino e il sito Mosaico).