Videoconversazioni su “L’ebreo inventato” – L’idea di ”elezione” del popolo ebraico
L’«elezione» del popolo ebraico non ha nulla a che vedere con una presunta superiorità; è condizionata viceversa da un comportamento coerente con i dettami della Torà. È fondante in questo senso il famoso passo di Esodo 19,5: «Se ascolterete le Mie parole e osserverete il Mio Patto, voi sarete il mio tesoro speciale tra tutti i popoli». «Tesoro speciale» è erroneamente tradotto con «popolo eletto». Il movente della «predilezione» di Israele è – come si legge in Deuteronomio 10, 14-15 – sicuramente l’amore: dunque una scelta provvidenziale singolare e arbitraria; ma la compensazione all’amore «celeste» sta nel rispondere con la giustizia terrena, qui e ora, nei confronti dell’umanità tutta. Il pregiudizio nasce dalla difficoltà di capire la natura insieme universale e particolare del monoteismo ebraico.
Roberto Della Rocca è Rabbino e Direttore dell’Area Cultura e Formazione dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane